Marcia avanti del Cammino Sinodale - La fase sapienziale
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Continua il cammino sinodale delle Chiese in Italia, che sta per entrare nel terzo anno del percorso, quello dedicato alla seconda tappa dopo la fase narrativa. Sono state infatti pubblicate ieri le linee guida per la fase sapienziale, lo strumento per accompagnare e orientare le commissioni episcopali, gli uffici pastorali della CEI e le istituzioni teologiche e culturali che saranno coinvolte nel capire come far sì che il rinnovamento ecclesiale non rimanga solo un sogno. Anche le comunità, insieme ai loro pastori, si potranno impegnare in una lettura spirituale delle narrazioni emerse nel biennio precedente, cercando di discernere ciò che lo Spirito dice alle Chiese attraverso il senso di fede del popolo di Dio.
Questo passaggio intermedio, successivo alla fase narrativa basata sull’ascolto e preludio della fase profetica dalla quale nascerà una nuova progettualità, intende privilegiare il discernimento, approfondendo ciò che è emerso nei primi due anni attraverso una prospettiva spirituale e operativa e indicando decisioni possibili, impegni, aspetti ancora da sviluppare. Nell’introduzione a cura del Consiglio Episcopale Permanente si legge: «Queste Linee guida, facendo tesoro del biennio narrativo, gettano un ponte verso la fase profetica, incamminando le Chiese in Italia verso un discernimento operativo che prepari il terreno alle decisioni, necessariamente orientate a un rinnovamento ecclesiale e mai introverse; anche quando l’attenzione è puntata sulla vita interna delle nostre comunità, il pensiero è sempre quello estroverso della missione: rendere più agili alcune dinamiche ecclesiali (dottrinali, pastorali, giuridiche, amministrative) per rendere più efficace l’incontro tra il Vangelo, energia vivificante e perenne, e l’umanità di oggi».
Il testo, che s’intitola Si avvicinò e camminava con loro, si compone di tre parti basate sulla vicenda evangelica di Emmaus (Lc 24,13-35). La prima, intitolata “«Mentre conversavano e discutevano insieme» (Lc 24,15), Il racconto di Emmaus: icona per il discernimento ecclesiale”, propone alcune riflessioni e presenta elementi metodologici per valorizzare il lavoro finora svolto. Nella seconda parte, ovvero “«Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme» (Lc 24,33). Ponti da costruire: con lo stile di Gesù per incontrare il mondo”, vengono evidenziati cinque macro-temi che raggruppano le istanze raccolte nella fase dell’ascolto: la missione secondo lo stile di prossimità, il linguaggio e la comunicazione, la formazione alla fede e alla vita, la sinodalità e la corresponsabilità, il cambiamento delle strutture. Ognuno di questi si articola in sotto-temi che esplicitano le questioni emerse (ad esempio l’impegno dei laici e il riconoscimento del ruolo femminile) e propone una domanda che sollecita la riflessione e chiama le comunità al discernimento.
L’ultima parte, “«Non ardeva forse in noi il nostro cuore?» (Lc 24,32). Il discernimento ecclesiale: la conversazione nello Spirito e i laboratori della fede”, dà degli orientamenti metodologici. Le linee guida, che nelle prossime settimane si arricchiranno di alcune schede operative, contengono anche delle infografiche sul cammino sinodale e un cronoprogramma con le tappe e gli appuntamenti che condurranno all’apertura della fase profetica nel maggio 2024.